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RIFORMA PROCESSO ESECUZIONE



Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-09158
presentato da
ROSTAN Michela

testo di
Mercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426


ROSTAN. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
dalla consultazione presso gli uffici giudiziari dislocati sull'intero territorio nazionale, e dalle
segnalazioni pervenute da numerosi professionisti legali e da riviste scientifiche (come «Ex Parte
Creditoris» tanto per citare un esempio), si è appreso di numerose criticità nel sistema giudiziario
relative all'applicabilità o meno del nuovo articolo 492-bis del codice di procedura civile, in
mancanza delle disposizioni attuative previste dalla norma;
l'intervento in materia di ricerca telematica dei beni da pignorare è stato realizzato dal Governo





Pignoramento con modalità telematiche

Esecuzione forzata e ricerca dei beni del debitore nell’anagrafe tributaria: ecco i tribunali dove è possibile agire immediatamente senza attendere i decreti attuativi. -


Esecuzioni forzate. Buone notizie per i creditori insoddisfatti. Aumenta il numero di tribunali che
consentono di consultare immediatamente, per via telematica, le banche dati della pubblica
amministrazione (come l’anagrafe tributaria, l’anagrafe dei conti correnti, PRA, ecc.) al fine di
individuare i beni del debitore da sottoporre a pignoramento. E ciò anche se la norma che ha
previsto tale novità – inserita nell’ultima riforma del processo civile – richiede l’approvazione di
specifici decreti attuativi che tuttavia ancora non esistono.
Oltre al Tribunale di Mantova e Novara, c’è anche Napoli e Taranto [1]. In verità, se a Napoli
l’orientamento era già stato battezzato alcuni mesi fa, ora viene ribadito con un ulteriore
provvedimento [2], a conferma dell’unità di interpretazione del foro partenopeo.





AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE ESECUZIONE DI TARANTO ALLA RICERCA TELEMATICA DEI BENI DA PIGNORARE.



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